Assisi ospiterà il primo "Festival dell'amministrazione condivisa dei beni comuni", finalizzato a promuovere forme di collaborazione fra cittadini ed enti locali, per ricucire i rapporti tra persone e istituzioni e favorire lo sviluppo di nuove forme di convivenza solidale.
L'evento si terrà dal 27 al 29 marzo prossimi, a palazzo Monte Frumentario, promosso da Comune di Assisi, Labsus-Laboratorio per la sussidiarietà e dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Perugia, con la segreteria tecnica della cooperativa Fare.
L'iniziativa vedrà il
coinvolgimento di sindaci, amministratori pubblici, studiosi,
sociologi, esperti di beni comuni e partecipazione pubblica.
Il tema delle giornate di Assisi è il futuro, a partire dalle
tante esperienze che si sono diffuse grazie al modello di
amministrazione condivisa e ai patti di collaborazione,
strumento con cui pubblica amministrazione e cittadini attivi
concordano tutto ciò che è necessario ai fini della
realizzazione degli interventi di cura, rigenerazione e gestione
dei beni comuni in forma condivisa.
"In un contesto generale difficile - evidenzia, in una nota
del Comune, Veronica Cavallucci, assessore alla cultura di
Assisi - dal 2014 in Italia è nata e cresciuta l'Amministrazione
condivisa, un nuovo modello culturale, politico e amministrativo
che ha l'ambizione di dare risposte più efficaci alle sfide
sociali che abbiamo davanti, con l'impegno civile come fattore
decisivo. Il nostro Comune, ponendosi all'avanguardia, ha
aderito da tempo al progetto, ha adottato un Regolamento per la
cura e la gestione condivisa dei beni comuni e sottoscritto
diversi Patti di collaborazione con diverse realtà del
territorio, legati ad esempio a verde pubblico, accoglienza,
manutenzioni, centri sportivi e spazi museali. Promuovere e
ospitare il primo evento dedicato a questi temi rende Assisi un
punto di riferimento nazionale".
Nelle tre giornate del festival si alterneranno panel di
confronto, gruppi di lavoro e spunti di riflessione, con
l'obiettivo di promuovere, sostenere e favorire sempre di più la
collaborazione tra cittadini, istituzioni e comunità locali.
Sarà presentato il Rapporto Labsus 2024 e verrà consegnato il
premio "pattiXcollaborare", un riconoscimento per quei
cittadini, movimenti, associazioni, comitati, amministratori
pubblici quotidianamente impegnati nei patti di collaborazione
diffusi in tutta Italia.
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