Nella parte riservata alle
interrogazioni a risposta immediata (question time) della seduta
dell'Assemblea legislativa, i consiglieri regionali Enrico
Melasecche e Donatella Tesei (Lega) hanno chiesto alla
presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti, di
conoscere le "misure strutturali e gestionali da adottare con
urgenza per non perdere rotte già avviate, valorizzazione e
potenziamento dell'aeroporto per il conseguimento del previsto
obiettivo di un milione di passeggeri".
Illustrando l'atto in Aula - secondo quanto riferisce una
nota della Regione - - Melasecche ha spiegato che "nel 2019 lo
scalo era in condizioni precarie e mancavano servizi e
collegamenti con le città vicine, come Umbria Air Link, creato
solo nella scorsa legislatura.
Durante la Giunta Tesei l'aeroporto è diventato una struttura centrale, battendo il record di passeggeri fino ad arrivare ai 534.210 del 2024, attestandosi tra i primi in Europa per crescita e rappresentando un modello di gestione e di continuo sviluppo con un piano industriale volto a traguardare un milione di passeggeri.
Senza
considerare le positive ricadute sui territori, l'assunzione
diretta di decine di lavoratori nell'aerostazione e il
contributo garantito all'incremento del Pil regionale".
"Un lavoro - ha sottolineato Melasecche - che adesso rischia
di subire forti rallentamenti, se non una involuzione,
considerato l'approccio superficiale su tale questione e il
silenzio perpetrato sia sulla cancellazione del volo giornaliero
da e verso l'aeroporto internazionale di Bergamo-Orio al Serio,
con tempi di percorrenza inferiori a quelli del treno
Frecciarossa. La precedente Giunta regionale ha individuato due
finanziamenti, per 10 milioni complessivi, per poter ampliare la
struttura dello scalo. Andrebbe capito se l'attuale presidente
della Giunta intende regolarizzare urgentemente anche con il
pagamento del pregresso la posizione finanziaria dei soci Comune
di Perugia e di Assisi, di quest'ultimo comune è stata peraltro
sindaco inadempiente fino ad oggi. Persino l'assemblea della
Sase per l'approvazione del piano industriale è stata rinviata
sine die a causa di una richiesta della presidente, come se
amministrare l'Umbria possa consentire distrazioni di mesi senza
prendere giorno su giorno decisioni urgenti. Inutile
sottolineare la preoccupazione che tali eventi provocano in
tutta la comunità umbra".
La presidente Stefania Proietti ha risposto che "l'aeroporto
è una priorità anche per questa Giunta. Sulle quote dei Comuni:
ieri il cda ha approvato il budget che non prevede quote da
parte di Perugia e Assisi. La Sase non ha titolo giuridico per
chiedere contributi ai Comuni. Lo stesso Cda ieri ci spiegava
che la tratta per Orio al Serio è stata 'un bagno di sangue',
costato 800mila euro, decisi al di fuori del piano industriale,
a fronte di 13 mila passeggeri totali. Una scelta che ha portato
alle esternalizzazioni. A fronte di 10 milioni di investimenti,
la Sase dovrà co-finanziare per 1,7 milioni. Abbiamo chiesto la
fattibilità di alcune nuove rotte internazionali per centrare il
tema del Giubileo".
Il consigliere Melasecche si è detto insoddisfatto per "la
mancanza di dati e impegni certi" ed ha replicato che "gli umbri
pagano questo aeroporto con la fiscalità generale. Tutta
l'Umbria ha beneficiato dei vantaggi enormi legati ai turisti
sbarcati nello scalo, quindi i Comuni dovrebbero avvertire la
necessità di contribuire allo sviluppo dell'aeroporto".
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