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Sanità, dall'opposizione una richiesta di accesso agli atti

Sanità, dall'opposizione una richiesta di accesso agli atti

'Conti a una società privata, troppe incongruenze'

PERUGIA, 21 marzo 2025, 16:48

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Ci sono molte incongruenze nelle analisi dei conti della sanità umbra diffuse dalla Giunta Proietti.

Oltre ai dati falsati e alle mistificazioni della sinistra, create al solo scopo di giustificare l'aumento delle tasse ai cittadini, emerge un'altra questione su cui intendiamo fare presto chiarezza: le modalità di affidamento dell'incarico, con relative tempistiche, alla società privata scelta dalla Giunta per il reperimento e l'elaborazione dei dati".

Così la portavoce delle opposizioni e consigliere regionale Lega, Donatella Tesei, commenta, insieme al capogruppo Lega Enrico Melasecche, "la presentazione di accesso agli atti sottoscritta anche dagli altri gruppi di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Tesei Presidente - Umbria Civica".
    "Chiediamo inoltre - proseguono Tesei e Melasecche in una nota della Regione - la pubblica esibizione dell'elaborato della due diligence e la relativa pec di trasmissione dell'intero elaborato della società privata. Questa società, di fiducia politica della Giunta, è stata pagata quasi 200mila euro con soldi pubblici nonostante esista già un ente preposto alla verifica e al controllo dei bilanci: Agenas, con il quale la Regione Umbria ha una convenzione attiva. Per far luce sulla vicenda abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti alla Direzione regionale Salute e Welfare della Regione Umbria, domandando copia dei provvedimenti amministrativi relativi all'individuazione del soggetto privato a cui è stato affidato l'accertamento economico, finanziario e patrimoniale della sanità regionale".
    "La nostra richiesta - spiegano Tesei e Melasecche - nasce dal fatto che, dopo la delibera della Giunta Proietti del 26 febbraio 2025, con cui si dava mandato alla responsabile della Direzione regionale Salute e Welfare di individuare una società privata per l'analisi dei conti, non risulta alcun atto ufficiale successivo della stessa Direzione. Come è stata incaricata questa società privata? Quanto tempo ha realmente lavorato sui conti di Usl e ospedali per giungere ai risultati? I bilanci sanitari sono estremamente complessi e richiedono mesi di studio per un'analisi approfondita. Eppure questa società privata sembra aver concluso il lavoro in pochi giorni, nonostante la presidente Proietti avesse fissato al 30 aprile il termine di consegna dei dati. Non vorremmo che si fosse giunti a un risultato troppo affrettato e superficiale, forse più legato a esigenze politiche della sinistra che alla necessità di fornire un quadro chiaro e dettagliato della sanità umbra".
    "Guarda caso, il giorno dopo aver diffuso i dati sui bilanci della sanità, la presidente Proietti - continuano Tesei e Melasecche - ha annunciato aumenti delle tasse per le famiglie umbre, Irpef e bollo auto, in un evidente quanto maldestro tentativo di addossare ad altri la responsabilità della sua inadeguatezza e incapacità. Sarà la Corte dei Conti a valutare la correttezza di questa spesa di quasi 200mila euro, quando Agenas avrebbe potuto svolgere lo stesso incarico senza costi aggiuntivi". "Ancora una volta - concludono Tesei e Melasecche - la sinistra si dimostra incapace di governare e di gestire le risorse pubbliche. Il centrodestra in cinque anni di governo regionale, caratterizzato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, non ha mai aumentato di un euro imposte e tariffe.
    Inoltre, grazie ad un'azione attenta, professionale e responsabile di abbattimento degli sprechi, di riduzione dei compensi agli amministratori delle partecipate e a un monitoraggio preciso dei loro bilanci, abbiamo coperto le maggiori spese. Con la creazione dell'Agenzia per la mobilità, ad esempio, con l'abbattimento dell'Iva abbiamo risparmiato 50 milioni su base quinquennale. Un'azione responsabile da pater familias che non fa parte della cultura assistenzialistica della sinistra".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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