La questione dello smaltimento
delle liste d'attesa in sanità è stata al centro di un botta e
risposta in Assemblea legislativa dell'Umbria tra l'opposizione
di centrodestra e la presidente della Regione Stefania Proietti,
che guida una colazione con centrosinistra e civici.
Nella parte dedicata alla trattazione delle interrogazioni
a risposta immediata, la consigliera regionale di FdI Eleonora
Pace ha illustrato un'interrogazione sottoscritta anche da tutti
gli altri sette consiglieri dell'opposizione con la quale ha
chiesto a Proietti "aggiornamenti circa il piano di abbattimento
delle liste d'attesa".
"I famosi cento giorni sono passati" ha detto.
Ha quindi sostenuto che la stessa presidente Proietti
specificò come i cento giorni partissero dall'insediamento della
Giunta. "Ma rispetto alle liste di attesa - ha affermato Pace -,
parafrasando un famoso film, mi pare di vedere una 'Presidente
nel pallone'".
"Vorremmo sapere - ha proseguito - a che punto è il piano di
abbattimento delle liste di attesa; vorremmo chiarimenti su
quante di queste 36.600 prestazioni aggiuntive sono state
affidate a strutture private, quindi a quelle pubbliche ed i
rispettivi costi. Soprattutto chiediamo quali atti
amministrativi sono stati adottati per formalizzare tale
impegno. Vorremmo anche capire come il sistema sanitario
pubblico possa farsi carico di un ulteriore 85 per cento di
prestazioni, concludendo lo smaltimento entro la fine del mese
di aprile 2025".
"Noi, in campagna elettorale - ha risposto Proietti - dicemmo
di garantire in tre mesi lo smaltimento delle liste di attesa di
quei 45mila percorsi aperti conteggiati nell'agosto 2024. Il
riscontro è nelle persone e questo lo cominciamo ad avere grazie
soprattutto ai nostri professionisti".
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