La consigliera regionale Eleonora
Pace, capogruppo di Fratelli d'Italia, sottolinea che "dopo ore
di silenzio e ormai smascherata dalla conferenza stampa
dell'opposizione che ha svelato le grandi menzogne raccontate
dalla sinistra rispetto al fantomatico buco di bilancio che non
esiste, la presidente Proietti tenta di spostare l'attenzione
dei cittadini con una nota stampa sul piano di abbattimento
delle liste d'attesa in cui si intesta un risultato che non è
nient'altro che la certificazione dell'ennesima bugia".
"Singolare - prosegue - che la presidente Proietti si
attribuisca come un grande risultato l'aver trovato 41.000
disponibilità per l'abbattimento delle liste d'attesa.
Proprio
lei che in campagna elettorale aveva garantito di azzerarle nei
primi tre mesi di governo".
"Ricordo - sottolinea Pace in una nota - che la Giunta
Tesei, dopo cinque anni di governo e due anni di Covid, durante
i quali, per legge, molte prestazioni non potevano essere
erogate, aveva lasciato in sospeso 45.000 prestazioni totali a
settembre 2024.
Ma alla presidente Proietti sfugge un dato
fondamentale: nella nostra regione le richieste di prestazioni
sanitarie sono migliaia ogni mese, e infatti i numeri parlano
chiaro. Ad oggi ci sono ancora 75.000 appuntamenti da assegnare.
Altro che azzerare le liste di attesa: in pochi mesi la sinistra
è riuscita nell'impresa non facile di raddoppiarle. Risulta
alquanto singolare, infine, vedere la presidente Proietti
bussare con il cappello in mano al Governo per chiedere i 7,5
milioni di euro del fondo nazionale per liste di attesa, dopo
aver duramente criticato l'Esecutivo nazionale per i presunti
tagli dei trasferimenti alla Regione Umbria. Peccato per la
sinistra che quei finanziamenti saranno ampiamente compensati
dall'aumento del fondo sanitario per circa 45 milioni per il
2025 e 70 milioni per il 2026. La maggioranza è ormai allo
sbando, smascherata dai numeri reali e come ultima scappatoia
cerca di utilizzare armi di distrazione di massa, fallendo
miseramente. 'Il re è nudo' e tutti ormai se ne sono accorti.
Pensavamo di trovarci di fronte a una presidente nel pallone in
difficoltà con i numeri, un po' come Oronzo Canà con gli schemi
calcistici, ma la realtà è ancora peggiore: la Proietti si sta
trasformando in una 'Cetto La Qualunque' in salsa umbra. In
appena cento giorni è passata dalla promessa di meno liste
d'attesa all'amara realtà di prestazioni raddoppiate e più tasse
per tutti".
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