"E' con enorme piacere che oggi,
dopo un quarto di secolo di battaglie condotte in prima linea
per conseguire questo obiettivo, ho dato il benvenuto alla
ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, al
ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Luigi Di Maio, al viceministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti Giancarlo Cancelleri, all'amministratore delegato e
direttore generale di Anas Massimo Simonini e a tutte le
autorità presenti in quel lembo a sud dell'Umbria a confine con
la Sabina, per la cerimonia di apertura al traffico della strada
statale 79bis Ternana (direttrice Terni-Rieti) nel tratto tra la
galleria Valnerina (lato umbro) e la galleria di Montelungo
(lato laziale) e dunque l'apertura di tutta la superstrada
Terni-Rieti, oggetto da sempre del desiderio e di discussioni
infinite di entrambe le popolazioni confinanti": è quanto ha
affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture Enrico
Melasecche, in occasione dell'apertura della Terni-Rieti.
"Mi spiace soltanto che per uno strano gioco del destino in
tempi di coronavirus - ha sottolineato Melasecche - non abbia
potuto essere con noi la Presidente Tesei che mi ha incaricato
di rappresentarla. Ho ringraziato innanzitutto la ministra De
Micheli per aver mantenuto la promessa di venire in Umbria,
fatta pochi mesi fa ad Ancona in occasione della firma del
protocollo di intesa Umbria-Marche-Mit-Rfi per il raddoppio
della Orte - Falconara, in modo da verificare congiuntamente i
numerosi impegni che il suo Ministero ha con l'Umbria ed è per
questo che, a nome della Presidente Tesei, ho rinnovato l'invito
cordiale a tornare quanto prima per essere ricevuta nella
cornice solenne di Palazzo Donini in modo da esporle le molte
aspettative che ha la nostra Regione, a cominciare dal
completamento, dall'altro capo della stessa trasversale
Rieti-Terni-Orte-Civitavecchia. Il tratto terminale sul Tirreno,
finanziato da tempo, è bloccato da controversie sul tracciato e
necessita un collegamento urgente di un'area vasta dell'Umbria e
del Lazio al porto di Civitavecchia a cui le nostre attività
produttive, a cominciare dalle acciaierie di Terni e le
industrie olearie di Spoleto guardano con interesse come uno dei
fattori localizzativi più importanti. Risale ad oltre
venticinque anni fa questo impegno, assunto nell'ambito
dell'allora programmazione negoziata con il 'Contratto d'area
Terni-Narni-Spoleto' reiterato con quello successivo per l'Area
di crisi complessa di Terni e Narni su cui chiediamo la
riattivazione del tavolo di confronto al Mise. Il tratto che
oggi abbiamo inaugurato, grazie all'impegno dell'Anas, che
ringrazio per l'efficienza con cui gestisce le infrastrutture
statali dell'Umbria, rappresenta una di quelle opere infinite di
cui si sentiva assoluto bisogno. Terni e Rieti - ha ricordato
l'assessore Melasecche - sono unite da sempre da un legame di
collaborazione ed amicizia. Basti ricordare idealmente quella
grande opera idraulica realizzata oltre due millenni fa dal
console romano Curio Dentato che avviò le acque reatine del
Velino sul sottostante ternano fiume Nera realizzando la Cascata
delle Marmore, la più alta d'Europa con i suoi tre salti, il cui
Parco naturalistico di Marmore e Piediluco è tra i più visitati
in Italia. Ho sollecitato la ministra De Micheli per la
realizzazione di tutte le opere inserite nel contratto di
programma fra la Regione, il Mit, l'Anas e quello con Rfi, fra
cui la riattivazione completa della dorsale ferroviaria umbra
della Fcu che può tornare a collegare dalla toscana Sansepolcro
fino a Terni per proseguire in Abruzzo e Molise verso L'Aquila e
Sulmona. Ma l'elenco delle molte cose da fare è lungo e
significativo perché l'Umbria verde, chiusa al centro dello
stivale, ha necessità assoluta di avere collegamenti rapidi ed
efficienti con il resto del Paese. La Regione si sta battendo -
ha concluso Melasecche - perché ora i finanziamenti europei in
corso di definizione costituiscono un'occasione storica per
realizzarli".
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