La Regione Umbria ha proposto
opposizione al Tar e ricorso al Consiglio di Stato contro il
provvedimento di sospensiva dello stesso Tar dell'Umbria in
merito all'ordinanza regionale del 6 febbraio sulla chiusura
degli asili nido e delle scuole d'infanzia nelle zone della
regione in fascia rossa.
"La decisione del Tar, comunque, resta efficace - spiega la
Regione - fino all'esito dell'opposizione e del ricorso, salvo
provvedimenti ordinativi dei sindaci nei rispettivi Comuni".
Il Tar dell'Umbria ha sospeso, in particolare, la chiusura dei
servizi socio-educativi per la prima infanzia, per bambini fino
a 36 mesi d'età, nella provincia di Perugia e nei comuni di
quella di Terni dichiarati zona rossa per l'emergenza Covid,
accogliendo il ricorso presentato da alcuni genitori contro
l'ordinanza della Regione.
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