La Regione Umbria, insieme
all'Emilia Romagna e al Veneto, provvederà a donare una cucina
da campo e attiverà una colonna mobile per l'invio della stessa
a Cracovia in Polonia e contribuire a far fronte all'emergenza
profughi determinata dalla guerra in Ucraina. Lo ha deliberato
oggi la Giunta regionale, approvando la proposta dell'assessore
alla protezione civile, Enrico Melasecche.
"Nei giorni scorsi - ha affermato l'assessore - la Segreteria
della Commissione speciale di protezione civile nazionale, a
seguito della necessità manifestata dal 'Volontariato
Internazionale per lo Sviluppo' ha richiesto alle Regioni la
disponibilità di almeno tre cucine campali per la preparazione
di pasti per la popolazione colpita dalla crisi in atto nel
territorio dell'Ucraina provvedendo altresì al relativo
trasporto fino a Cracovia. In Umbria, il nostro sistema di
Protezione civile ha a disposizione una cucina da campo
composta, oltre dal modulo cucina, anche da un modulo
preparazione, completo di lavelli frigo e piccola dispensa, da
un container deposito attrezzature cucina che si sviluppa
all'interno di tre container, il primo destinato a preparazione
pasti, il secondo destinato a cucina ed infine un container mini
box destinato a deposito attrezzature-dispensa, oltre ad un
generatore di corrente da 1,6 kw".
"E questa nostra cucina - ha sottolineato Melasecche -
corrisponde perfettamente a quanto richiesto visto che non è
abbinata a un modulo di assistenza, non è elettrica, è di facile
utilizzo d di agevole trasporto ed il modulo preparazione pasti
è completo di attrezzature (macchinari, stoviglie) e
dispensa/frigo".
"Pertanto - ha proseguito Melasecche - attiveremo una colonna
mobile regionale umbra per l'invio della cucina campale a
Cracovia in Polonia congiuntamente a quelle delle Regioni Emilia
Romagna e Veneto, che saranno donate al Volontariato
internazionale per lo sviluppo (Vis). La Colonna mobile
regionale umbra verrà guidata da due funzionari regionali e
composta da due autocarri, oltre ad un furgone necessario per
l'assistenza tecnica, attualmente in dotazione
all'organizzazione di volontariato 'La Rosa dell'Umbria' che
metterà a disposizione per la guida anche sei volontari,
iscritti alla medesima organizzazione di volontariato di
protezione civile. Colgo l'occasione - ha concluso l'assessore
Melasecche - per ringraziare tutte le associazioni, i volontari
e gli operatori del nostro Sistema di protezione civile
regionale per il grande impegno che stanno mettendo per cercare
di aiutare seriamente e concretamente le migliaia di profughi
che sono dovuti scappare dall'Ucraina, nonchè tutti coloro che
si sono messi a disposizione per fornire ospitalità, anche nella
nostra regione".
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