Si è svolto a Palazzo Donini, a
Perugia, l'incontro tra la presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei, l'assessore regionale ai trasporti, Enrico
Melasecche e le organizzazioni sindacali, nel corso del quale è
stato avviato un confronto sul trasporto pubblico locale e sulla
decisione della Giunta regionale - spiega una nota dell'ente -
"di riportare il Tpl nella regolarità applicando la legge che
obbliga all'indizione della gara entro il 31 dicembre prossimo
per l'affidamento del servizio, salvo la penale di 5 milioni".
La Giunta intende congegnare la gara in quattro specifici lotti
"per evitare un incremento rilevante del costo a carico del
bilancio regionale di 90 milioni nei nove anni di valenza e di
27 milioni a carico dei Comuni".
Nel corso dell'incontro sono stati presentati dai sindacati due
distinti documenti, uno da parte di Cisl e Uil, l'altro da parte
di Cgil e Cisal, dove si specificano le rispettive posizioni, si
evidenziano critiche alla scelta della Giunta regionale di
dividere la gara in quatto lotti e si avanzano proposte a tutela
del lavoro e dei lavoratori.
L'incontro è stata dunque una prima occasione di confronto che
ha consentito alle organizzazioni sindacali di porre una serie
di questioni alle quali la presidente e l'assessore hanno voluto
fornire già nell'immediato delle risposte, a cominciare
dall'impegno dell'esecutivo ad inserire nel capitolato di gara
di affidamento del servizio di Tpl tutto ciò che sarà
tecnicamente e giuridicamente possibile a tutela dei lavoratori
e del lavoro.
Presidente ed assessore hanno quindi assicurato che i documenti
presentati dalle organizzazioni sindacali saranno oggetto di una
attenta lettura e tutte le proposte saranno oggetto di puntuali
verifiche tecniche, circa la loro accoglibilità, a cominciare
dalla "clausola sociale" con la quale si intende tutelare e
garantire i lavoratori ed il loro diritto al lavoro.
Non sono mancate, altresì, da parte dell'assessore, risposte
alle diverse questioni postei, a cominciare dalla scelta dei
quattro lotti che, ha ribadito Melasecche, è quella che
consentirà il maggior risparmio che andrà destinato al
miglioramento dell'efficienza e della qualità del servizio.
"Così come - è stato sottolineato dall'assessore - non un posto
di lavoro sarà perduto, mentre è nostro impegno realizzare una
profonda riforma del trasporto pubblico in Umbria che sia
innanzitutto nell'interesse dei cittadini e degli stessi
lavoratori del settore".
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