La Scuola Umbra di Amministrazione
Pubblica, con il progetto di comunicazione e informazione
digitale "Scuola Umbra TV", è stata premiata nella sede di Meta
Italia a Roma come secondo miglior progetto digitale a livello
nazionale, ricevendo lo "Smartphone d'Oro" dall'associazione Pa
Social che riunisce le migliori esperienze di pubbliche
amministrazioni italiane "digital oriented".
"Scuola Umbra TV" - riferisce un comunicato della Regione - è
un progetto editoriale nato lo scorso marzo, che si è imposto
per innovazione, originalità e utilità pubblica fra 65 Pubbliche
Amministrazioni non solo locali, ma anche di rilevanza nazionale
(Inail, Inps e Formez su tutte).
Il progetto nasce dalla volontà di fare tesoro dell'impulso
della conversione digitale delle attività della Scuola di Villa
Umbra, cercando di andare oltre: non solo formare ma informare,
attraverso rubriche tematiche pubblicate sui social, raccontando
come si sta evolvendo la Pubblica Amministrazione attraverso un
linguaggio semplice e intuitivo. Uno sforzo importante che ha
come obiettivo finale quello di avvicinare cittadini e
istituzioni pubbliche.
Nelle rubriche si parla di novità legislative, interviste e
approfondimenti con esperti, focus tematici su argomenti che
toccano da vicino la vita dei cittadini; ma anche buone prassi e
progetti innovativi, oltre a spazi divulgativi per raccontare
numeri, concetti e procedure proprie della pubblica
amministrazione.
"La Scuola - spiega il suo amministratore unico, Marco
Magarini Montenero - soprattutto in questi ultimi anni, complice
una pandemia che ha azzerato ogni certezza, ci ha imposto un
cambio di passo verso il digitale che ha portato le nostre
attività formative alla ribalta nazionale. 'Scuola Umbra TV' non
è altro che l'attuale traguardo di una traiettoria inesorabile,
iniziata nel 2020. In questo percorso - prosegue Magarini -
abbiamo sentito la necessità di integrare giovani professionisti
e lasciare loro la giusta libertà che richiede ogni processo
innovativo. Tutto questo ha portato la Scuola sotto i riflettori
dell'interesse istituzionale nazionale che ci predispone verso
un nuovo obiettivo: portare la formazione all'interno del
Metaverso, costruendo già nel 2023 dei percorsi di
sperimentazione. Insomma - conclude l'amministratore unico -,
per molti l'Umbria è considerata come una piccola regione
'disconnessa' dal resto del Paese. In realtà, fuori da ogni
pregiudizio, qui c'è un cuore pulsante che sta stimolando
processi di reale cambiamento nelle arterie strategiche del
nostro Paese".
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