All'interno della strategia
complessiva che punta a fare dell'Umbria una regione
all'avanguardia nel processo di transizione energetica,
attraverso la riduzione dei consumi e l'incremento della
produzione di energia da fonti rinnovabili, la Giunta regionale
ha approvato i criteri di selezione per la predisposizione di un
bando pubblico per il finanziamento di impianti fotovoltaici e
sistemi di accumulo, da realizzarsi su edifici pubblici a uso
pubblico, ed ha quantificato in complessivi 8.825.000 euro la
dotazione finanziaria destinabile al bando.
Relativamente all'attuazione dell'Azione 2.1.2 "Sostegno
all'efficientamento energetico negli edifici, strutture e
impianti pubblici (compresa l'edilizia residenziale)" del Pr
Fesr 2021-2027, è imminente l'attivazione degli interventi di
efficientamento energetico degli edifici pubblici compresi nella
graduatoria di cui alla dd 3179 del 21.03.2024, che costituisce
un parco progetti immediatamente cantierabili ammissibili a
finanziamento.
Gli interventi, che interessano il sistema edificio-impianto,
riguardano principalmente l'isolamento termico dell'involucro
edilizio (cappotto termico, sostituzione infissi, schermature
solari), la sostituzione degli impianti di climatizzazione
invernale, l'installazione di impianti solari termici e/o
fotovoltaici. A tal fine è prevista una dotazione finanziaria
complessiva pari a 8.875.000 euro.
Su proposta dell'assessore all'ambiente, la Giunta regionale
ha contestualmente approvato i criteri di valutazione
tecnico-economica per la predisposizione di un Programma di
interesse regionale, con modalità di individuazione diretta a
regia regionale, previa rilevazione del parco progetti e delle
proposte di investimento attivabili da effettuarsi da parte
dell'Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri). Sulla base
delle risultanze della rilevazione, con successivo atto di
Giunta regionale, si procederà alla definizione del Programma di
interesse regionale con l'individuazione, in ordine di priorità,
degli interventi finanziabili, delle tempistiche e delle
modalità attuative.
La dotazione finanziaria destinabile al Programma è
quantificata in 13.500.000 euro. Sono previste due distinte
tipologie di interventi ammissibili, con costo totale almeno
pari a 200.000,00 euro, quali:
- realizzazione e potenziamento di infrastrutture pubbliche per
la gestione, raccolta, riuso e riciclo di rifiuti e scarti da
lavorazione nonché di impianti dedicati all'ottimizzazione della
raccolta differenziata sia in termini qualitativi, per il
recupero delle materie seconde, che quantitativi, per la
riduzione dei conferimenti in discarica;
- ammodernamento, riconversione e realizzazione di impianti
pubblici per il trattamento dei rifiuti urbani, prediligendo
quelli che convertano nella misura non inferiore al 50%, in
peso, dei rifiuti non pericolosi sottoposti a raccolta
differenziata in materie prime secondarie.
Particolare attenzione dovrà essere dedicata agli
investimenti volti al trattamento e recupero della carta, dei
tessili e delle materie plastiche. Si specifica che verranno
individuati gli interventi che garantiranno un significativo
incremento della percentuale di recupero, rispetto allo stato
attuale, mediante sistemi tecnologici che consentono la
selezione e il raggruppamento per materiali omogenei (plastiche
poliolefiniche, Pet, carta, cartone, tessili per materia).
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