"Siccome abbiamo un ottimo
rendiconto e tutte le capacità per poter fare tutti gli
accantonamenti necessari abbiamo deciso di ritirare il disegno
di legge sul rendiconto 2023 e di riapprovarlo entro il 31
luglio, anche alla luce di necessari approfondimenti che faremo
pure in sede di Conferenza delle Regioni e della Stato Regioni":
è quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei, a margine dell'udienza per il giudizio di
parificazione del Rendiconto generale della Regione Umbria per
l'esercizio 2023.
Udienza rinviata dal presidente della Sezione regionale di
controllo della Corte dei Conti per l'Umbria, Antonello
Colosimo, per una questione tecnica relativa alle risorse
assegnate all'Arpa attraverso il fondo sanitario.
Anche la presidente Tesei ha spiegato i motivi:
"Nell'adunanza che abbiamo effettuato la settimana scorsa nel
chiudere la preparifica dove il rendiconto 2023 è stato ritenuto
come uno dei migliori della Regione Umbria con tutti dati
positivi, il procuratore presso la Corte dei conti ha sollevato
la questione delle Agenzie regionali per l'ambiente, le Arpa, e
sui finanziamenti che vengono assegnati alle Arpa di tutte le
regioni, nata con una sentenza della Corte Costituzionale di
quest'anno. Questa è una cosa sollevata qua ma che ha
ripercussione a livello nazionale perché tutte le Regioni oggi
finanziano le Arpa con una parte del fondo sanitario".
Tesei ha ribadito quindi che si tratta solo del rinvio della
parifica che sarà fatta dopo alcuni chiarimenti tecnici: "La
questione è stata sollevata qua per la prima volta, in occasione
della chiusura dell'adunanza di preparifica, e non abbiamo
quindi avuto la possibilità di fare il contraddittorio visto il
periodo di tempo molto stretto. Però non abbiamo nessun problema
e faremo tutto quello che c'è da fare".
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