Sono 12 i nuovi treni in arrivo
per il servizio di trasporto ferroviario regionale dell'Umbria
direttamente dallo stabilimento Alstom di Savigliano.
Nell'ambito degli interventi per il progressivo potenziamento e
la riqualificazione del trasporto ferroviario, la Giunta
regionale e Trenitalia, infatti, hanno commissionato all'azienda
la messa in cantiere dei convogli di ultima generazione.
Si tratta di 12 treni in grado di viaggiare a 200
chilometri orari, ai quali si aggiunge un Pop 160 che dovrebbe
precederli nella messa su rotaia sui binari umbri. La Regione
sottolinea in un comunicato che i nuovi mezzi contribuiranno ad
abbassare l'età media della flotta in circolazione in Umbria, ma
soprattutto rappresenteranno il primo treno del trasporto
regionale con velocità di 200 orari, che garantirà la permanenza
dei collegamenti via linea direttissima. Hanno una composizione
di otto casse per complessivi circa 600 posti a sedere, accesso
allo stesso livello marciapiede (a raso), quattro posti e due
toilette accessibili ai viaggiatori in carrozzina, 16 posti per
bici attrezzati per la ricarica elettrica.
Gli investimenti totali ammonteranno a 285,7 milioni di
euro, di cui 172,8 (55,6 milioni a carico regione e 117, 2
milioni di Trenitalia) per l'acquisto dei nuovi treni.
Nell'ambito di questo importante investimento, finanziato
con i fondi del Pnrr, l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico
Melasecche, e l'amministratore delegato e direttore generale di
Trenitalia, Luigi Corradi, hanno visitato lo stabilimento Alstom
di Savigliano in provincia Cuneo, insieme alla responsabile
Business regionale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, e
al direttore regionale, Amelia Italiano.
"Siamo venuti a visitare la Alstom di Savigliano - dichiara
con soddisfazione Melasecche - dove sono già entrati in
produzione 3 dei 12 treni da 200 chilometri orari che verranno
costruiti in questo stabilimento. Si tratta di una mezza
rivoluzione rispetto al passato, perché treni con
caratteristiche tecniche fondamentali che permettono l'ingresso
nella linea direttissima e rappresentano il futuro ferroviario
della nostra regione. Sono infatti treni che dureranno una
generazione, oltre 25 anni, e si tratta di un grande passo
avanti per l'Umbria dal punto di vista della rottura del suo
isolamento. Permetteranno inoltre l'accesso alle persone in
sedia a rotelle direttamente dal piano del binario, senza dover
scendere dalla loro carrozzina".
"Siamo orgogliosi di aver lavorato con la regione Umbria -
ha sottolineato Corradi - per rinnovare la flotta regionale e
migliorare l'esperienza di viaggio dei passeggeri sui nostri
treni. Siamo qui a Savigliano in casa Alstom non solo per
verificare lo stato di avanzamento della costruzione dei nostri
treni, ma anche per raccontare alle istituzioni che hanno scelto
la nostra realtà che questa sfida l'hanno vinta e che gli
investimenti effettuati stanno per portare al territorio umbro
treni nuovi e sostenibili con un elevato confort".
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