La Commissione Bilancio ha
approvato un emendamento alla manovra finanziaria a sostegno
delle comunità di Umbertide e Sant'Orfeto, colpite dal terremoto
del 2023. Per ora vengono stanziati 5 milioni per il 2025 e 7
milioni per il 2026 per avviare la ricostruzione, che entrerà
nel vivo nel 2027 con finanziamenti del Fondo dedicato. Nello
specifico si tratta di destinare queste risorse alle attività di
progettazione a seguito degli esiti della ricognizione dei
fabbisogni e a destinarle sarà il Commissario straordinario alla
ricostruzione Guido Castelli che individuerà il percorso
nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie
disponibili. Lo ha annunciato la Regione in una nota.
"Si tratta di un primo, significativo segnale, - ha detto la
presidente della Regione Umbria Stefania Proietti - che va nella
direzione di far entrare anche le conseguenze del sisma di
Umbertide e Sant'Orfeto nella gestione commissariale. Si tratta
dei primi finanziamenti che serviranno per avviare la
ricostruzione, poi dal 2027 l'assegnazione delle risorse
rientrerà nei criteri già adottati per il 2016. Bisogna tenere
alta l'attenzione perché servono tante altre risorse per ridare
a quel territorio e alla sua comunità gli strumenti per
ripartire, per tornare finalmente alla normalità, pertanto
ringrazio l'onorevole Anna Ascani, vice presidente della Camera
dei deputati, firmataria dell'emendamento, e gli altri
parlamentari che l'hanno approvato".
"La struttura commissariale sisma Centro Italia - ha
affermato il commissario Castelli - è pronta per avviare tutte
le attività necessarie per la ricostruzione in seguito al sisma
di Umbertide, Sant'Orfeto avvalendosi della struttura
commissariale umbra. Sarà cura della struttura, d'intesa con le
Regioni, predisporre sin da subito un'ordinanza specifica per
definire modalità e termini per la ricostruzione degli edifici
oggetto della ricognizione già svolta nel settembre scorso.
Siamo a disposizione".
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