Si è tenuta nel salone d'Onore di
palazzo Donini la conferenza stampa di presentazione del libro
"Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d'Assisi -
Originali non fotocopie", scritto da monsignor Domenico
Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di
Foligno. La presentazione del volume, moderata dalla giornalista
Marina Rosati, ha visto la partecipazione della presidente della
Regione Umbria Stefania Proietti, di padre Francesco Piloni,
ministro provinciale Ofm Umbria e di Marcello Signorelli,
direttore del dipartimento di economia e professore ordinario di
politica economica all'Università di Perugia.
Durante l'incontro, la presidente Proietti ha voluto
ringraziare tutti i presenti, sottolineando la partecipazione
numerosa, segno dell'interesse e dell'attenzione per una figura
così importante per il nostro territorio. Nel suo intervento -
riferisce una nota della Regione - ha evidenziato l'importanza
del messaggio di Carlo Acutis in grado di trasmettere valori
universali che parlano al mondo contemporaneo. "Carlo Acutis -
ha proseguito la presidente - è un simbolo di spiritualità che,
in maniera unica, richiama la santità di San Francesco e Santa
Chiara. La vita di Carlo rappresenta un punto di riferimento per
chi cerca significati autentici in un'epoca di grandi
cambiamenti".
La presidente ha poi sottolineato il forte legame tra Carlo
Acutis e la città di Assisi, evidenziando come questo connubio
si inserisca nella tradizione spirituale e culturale della
nostra regione, che ha da sempre un legame tra fede, storia e
innovazione. Infine, ha ribadito l'attualità del messaggio di
Carlo Acutis e la centralità dei valori francescani: "Sono
valori di povertà, spiritualità e semplicità che definiscono la
nostra identità e accompagnano il progresso, tracciando nuove
prospettive di dialogo tra tradizione e modernità, con l'Umbria
ancora una volta protagonista di questa straordinaria sintesi".
"Carlo Acutis rappresenta un esempio straordinario di come la
fede possa essere vissuta nella quotidianità, rendendo la
spiritualità accessibile e attuale per le nuove generazioni", ha
affermato monsignor Domenico Sorrentino, autore del volume.
Il libro approfondisce l'umanità e la santità di Carlo,
partendo da una frase che ne riassume la visione: "Tutti
nasciamo originali, tanti muoiono fotocopie". L'opera esplora la
sua unicità, raccontando la vita di un ragazzo dei nostri
giorni, appassionato di natura, sport e tecnologia, ma
profondamente radicato nei valori spirituali. Monsignor
Sorrentino nel libro rivela episodi significativi legati alla
permanenza temporanea del corpo di Carlo nel cimitero di Assisi,
prima della traslazione al Santuario della Spogliazione,
avvenuta dopo il riconoscimento delle sue virtù eroiche. Il
racconto prosegue con la beatificazione nella Basilica Superiore
di San Francesco e il miracolo attribuito alla sua
intercessione, la guarigione di una giovane del Costa Rica. Il
volume si chiude con un'appendice in cui si riporta la preghiera
composta dall'autore per la canonizzazione di Carlo, preceduta
dal Cantico di frate sole, al quale il libro fa ampio
riferimento, anche in vista dell'imminente ottavo centenario
della sua composizione, che avvenne tra la chiesetta di San
Damiano e il vescovado di Assisi, oggi diventato parte
integrante del Santuario della Spogliazione.
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