Il diritto alla sanità "pubblica e
universale" è al centro del programma di governo della
presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. Lo ha
sottolineato intervenendo in Assemblea legislativa in una seduta
dedicata alla presentazione dei punti per il lavoro dei prossimi
cinque anni e degli assessori.
Proietti ha parlato di un approccio "una sola salute" e che
la sanità è "centrale per la vita delle umbre e degli umbri".
"La salute - ha detto ancora - è la strada anche per lo sviluppo
della regione. Questo è un percorso che non si fa da soli, con i
5 assessori o con i 20 consiglieri, ma con tutte le 12 mila
persone che lavorano nelle quattro aziende sanitarie". "Vogliamo
tornare ad essere attrattivi anche sul fronte sanitario" ha
affermato.
"Abbiamo preparato linee programmatiche che entrano subito
nella vita dell'Istituzione regionale" ha detto ancora la
presidente. "Una responsabilità che fa tremare i polsi" ha
aggiunto.
Per Proietti "la nostra è una regione piccola ma ricca di
valori". "Sentiamo forte - ha proseguito - le responsabilità
ereditate dai nostri padri. Ma sentiamo forte anche la fiducia
avuta dalle nuove generazioni".
La governatrice ha poi illustrato i dieci punti "che hanno
fatto vincere il centrosinistra, calati poi nelle deleghe
assegnate ai cinque assessorati"; "salute, sanità pubblica,
diritti, piena partecipazione alla vita civile, difesa del
territorio, lavoro, accoglienza e turismo, pace e cooperazione"
alcuni dei punti chiave del programma di governo e del progetto
politico".
"Tutto questo rappresenta la nostra visione a cui gli umbri
hanno dato fiducia con l'obiettivo di invertire un declino" ha
sottolineato Proietti.
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