Con l'approvazione di una
specifica delibera, la Giunta regionale ha avviato il processo
di commissariamento dell'Umbria Film Commission, "una scelta -
spiega l'ente - assunta in seguito alle valutazioni effettuate
sul lavoro svolto oltre che tenendo conto delle dimissioni del
presidente del consiglio di amministrazione, Paolo Genovese.
Questa decisione è stata presa vista l'impossibilità di
garantire il normale funzionamento della Fondazione e sarà
sottoposta all'assemblea dei soci a cui seguirà la nomina di un
commissario che guiderà l'ente fino al 31 luglio 2025".
La delibera, approvata su proposta dell'assessora Simona
Meloni, prevede anche l'approvazione di una proposta di modifica
della Legge regionale numero 18 del 2 ottobre 2024, con
l'obiettivo di ripensare un modello di governance mirato alla
valorizzazione, promozione e supporto delle attività
cinematografiche e audiovisive.
La Giunta riconosce infatti
l'importanza strategica di queste azioni per lo sviluppo
economico, turistico e culturale dell'Umbria.
"La proposta di commissariamento - spiega l'assessora Simona
Meloni - non è solo la conseguenza delle dimissioni del
presidente Genovese e del decadimento del Cda di Ufm, ma è anche
il risultato di un'analisi approfondita sulle attività svolte
fino ad ora e alle criticità riscontrate.
Rappresenta senza
dubbio il primo passo formale verso la ridefinizione di un
progetto più ampio, efficace ed efficiente".
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