La presidente della Regione
Stefania Proietti e l'assessore alle politiche sociali Fabio
Barcaioli hanno partecipato ieri, mercoledì 19, nell'aula
Goretti della Corte d'Appello, ai lavori del Tavolo integrato di
confronto permanente su famiglia e minori, istituito nel 2016
per elaborare azioni e programmi finalizzati al benessere
psicofisico dei ragazzi e alla loro tutela nell'ambito del
rapporto tra sistema sociale, sanitario e giustizia.
Nel corso degli anni - ricorda la Regione - è stato anche
approvato e adottato un protocollo di intesa tra uffici
giudiziari, Regione, Anci e Ordine degli avvocati per una
collaborazione interistituzionale in ambito operativo e
formativo con particolare attenzione sugli interventi delle
equipe di valutazione delle competenze genitoriali (Vcg) a
carico delle aziende Usl dell'Umbria.
Nel 2020 è stata pre-adottata la Carta dei servizi del minore
che prevede una serie di interventi, Carta che in questi mesi è
sottoposta a un aggiornamento.
"Dobbiamo agire immediatamente su queste problematiche - ha
detto la presidente Proietti - altrimenti le generazioni future
ci accuseranno di omissione di soccorso, la coscienza di
genitori e rappresentanti delle istituzioni ci deve guidare
l'azione e considerati i cambiamenti della società dobbiamo
percorrere soluzioni anche atipiche e tutti insieme siamo
chiamati a intervenire subito ed essere spinti dal coraggio
dell'innovazione".
L'assessore Barcaioli ha invece aggiunto: "Nel ringraziare la
presidente Matteini per il prezioso lavoro svolto, sottolineo
come l'incontro di oggi confermi l'impegno della Regione nella
tutela dei minori.
È fondamentale dare nuovo slancio a questo settore, a partire dal miglioramento delle condizioni degli assistenti sociali, professionisti che operano con dedizione ma spesso in un contesto di incertezza e in una situazione di precarietà.
Garantire loro stabilità - ha continuato Barcaioli
- significa rendere più efficaci gli interventi e assicurare
continuità. Allontanare un minore dalla famiglia non può essere
una soluzione fine a sé stessa, ma deve essere l'inizio di un
percorso. Bisogna lavorare sul sostegno alla genitorialità e
creare le condizioni per un rientro sicuro".
"Esprimo la mia grande soddisfazione per quest'incontro,
fortemente voluto dalla presidente Matteini - ha affermato il
Procuratore generale Sergio Sottani - che rappresenta una sorta
di Stati generali in materia di tutela dei minorenni. Gli uffici
di Procura sono i naturali titolari dell'interesse pubblico,
rappresentato dall'interesse del minore. Più in generale,
l'attività di natura civilistica degli uffici requirenti è volta
a segnalare e difendere giudizialmente le posizioni di fragilità
dovute non solo a condizioni anagrafiche, fisiche o psichiche,
ma anche di abbandono economico. Nella tutela dei minori è
fondamentale la valutazione delle capacità genitoriali, così
come individuate nella Carta dei servizi dei minori a cui questa
Procura generale offre pieno sostegno sin dal settembre 2021, in
occasione di un apposito seminario in argomento. Occorre
prendere atto delle modifiche che nella società sono avvenute
nell'ambito familiare e rafforzare e responsabilizzare il
compito dei genitori. Al riguardo, per accertare eventuali
situazioni di disagio di minorenni, un compito essenziale deve
essere svolto dai servizi sociali. Questi ultimi devono
collocarsi in una prospettiva regionale che abbia delle linee
uniformi in ambito regionale. È fondamentale quindi evitare la
parcellizzazione dei singoli servizi sociali, spesso affidati a
Comuni talmente piccoli da non essere in grado di svolgere
adeguatamente il loro compito. Per altro verso, è auspicabile un
maggior dialogo tra le Asl regionali che favorirebbe i rapporti
con l'autorità giudiziaria in un'ottica di uniformità
distrettuale".
"L'incontro - ha affermato la presidente Claudia Matteini -
ha riconfermato l'importante rapporto interistituzionale sul
tema famiglia e minori tra il sistema Giustizia, la Regione, con
le sue componenti sociale e sanitaria, e gli Ordini
professionali interessati, sancito dalla presenza della
Presidente della Giunta regionale Stefania Proietti che ha
ribadito la centralità della tutela dei minori trasversale a
tutte le politiche socio sanitarie e ha rinnovato l'impegno
della Regione all'interno del Tavolo interistituzionale".
"Un sentito ringraziamento - ha proseguito Matteini - va alla
presidente della Regione per la grande sensibilità e competenza
per l'impegno in tutte le attività già avviate dal Tavolo e per
le conseguenti risorse da potenziare in termini di personale
sociale e sanitario, di diffusione della cultura dell'affido
familiare, delle strutture residenziali per minori, della
scuola. Un ulteriore ringraziamento va al Procuratore Generale
Sergio Sottani che così bene rappresenta il ruolo del P.M. come
soggetto pubblico garante dei diritti dei soggetti più fragili
nei percorsi di tutela.
Ed è, così, con tale rinnovata guida ed energia che il Tavolo
interistituzionale continuerà il suo mandato per rendere sempre
più efficiente ed efficace il sistema di protezione della
famiglia e dei minori".
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