All'Usl Umbria 1 è entrato in
vigore il buono di richiesta informatizzato che permette di fare
richieste di farmaci stupefacenti, presso i reparti delle
strutture ospedaliere, hospice, servizi tossicodipendenze,
centri di salute mentale e altri, con "pochi e semplici click".
Garantendo - sottolinea l'azienda sanitaria - la massima
tracciabilità e sicurezza delle prescrizioni, maggiore
efficienza, semplicità ed affidabilità della gestione e del
controllo del magazzino e delle sue movimentazioni.
"Questo sistema di informatizzazione totale della gestione
di farmaci stupefacenti con magazzino centralizzato
esternalizzato, situato presso Sant'Andrea delle Fratte a
Perugia, è il primo modello in Italia in grado di garantire
l'azzeramento del rischio di furto-smarrimento di prescrizioni,
l'abbattimento del rischio clinico e la massima tracciabilità
anche come strumento di controllo del fenomeno delle
tossicodipendenze", spiega Manola Peverini, referente aziendale
Usl Umbria 1 - si legge in un suo comunicato - per gli
stupefacenti, che ha ideato, gestito e realizzato l'intero
processo in collaborazione con Vilma D'Aiuto, responsabile del
magazzino centrale. "Questo processo - prosegue - si è reso
necessario in seguito alla centralizzazione del magazzino
farmaci, avvenuta nel luglio 2022, che ha incluso anche farmaci
stupefacenti la cui gestione era rimasta però in carico alla Usl
Umbria 1. La procedura di gestione cartacea è sempre stata
impegnativa fino al 2010, quando il Ministero della Salute ha
previsto la possibilità di informatizzare tale registro
descrivendo dettagliatamente le caratteristiche necessarie al
software. Nel 2006, inoltre, sempre il Ministero della Salute
aveva predisposto un modello word da firmare digitalmente che ha
permesso l'eliminazione dei bollettari buono-acquisto cartacei.
Sfruttando lo stesso principio del buono acquisto
informatizzato, il Servizio Aziendale della Usl Umbria 1, sotto
la direzione di Andrea Caprodossi, ha messo a punto un modulo di
richiesta digitalizzato che è andata a sostituirsi ai bollettari
di richiesta cartacei ad oggi fisicamente circolanti attraverso
corrieri con notevole dispendio di tempo, risorse umane,
economiche e un alto rischio di furto-smarrimento".
"Lo scorso 4 aprile il Ministero della Salute, Ufficio
centrale stupefacenti, ha approvato la richiesta di utilizzo del
modello informatizzato ideato dalla Usl Umbria 1 - sottolinea
Peverini - e in tempi record è stata prodotta una procedura che
ha visto in primis l'acquisto di un nuovo gestionale che
sostituisce in tutte le sue funzionalità il registro
stupefacenti cartaceo che veniva utilizzato in precedenza. Il
nuovo registro è stato interfacciato con i vari software già in
uso nelle nostre strutture grazie all'ottimo lavoro di squadra
degli informatici coinvolti, permettendo una modalità di
richiesta farmaco istantanea ma al contempo in linea con la
normativa e in sicurezza. Per questo motivo ringrazio tutti i
soggetti coinvolti in questo progetto: dal direttore generale
dell'Usl Umbria 1 Nicola Nardella ai referenti dei vari servizi
impegnati nel progetto".
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