(ANSA) - PERUGIA, 16 MAR - Intesa tra Comune Perugia e
Azienda ospedaliera per regolamentare gli accessi nella
struttura.
Il sindaco Andrea Romizi, allo scopo di contribuire ad un
servizio di utilità per i cittadini, ha attivato il Centro
operativo comunale, con il contributo di Protezione civile e
associazioni di volontariato, per fornire informazioni e
assistenza ai cittadini che si recano al Santa Maria della
Misericordia durante la fase di emergenza coronavirus.
Durante un incontro, coordinato dal commissario straordinario
Antonio Onnis, è stata infatti individuata la priorità di
regolamentare gli accessi in ospedale. "Non si tratta di
provvedimenti tesi a ridurre la libertà dei cittadini -
sottolinea lo stesso Onnis in una nota dell'Azienda -, ma che
hanno come unico scopo la tutela della loro salute e quella
degli operatori sanitari".
D'intesa con il sindaco Romizi è stata adottata una linea di
comportamento che "sconsiglia l'accesso in ospedale, salvo
comprovate necessità, che dovranno essere documentate con
contestuale verificare da parte del personale preposto".
È stato specificato che anche i fornitori "dovranno
dimostrare l'urgenza della consegna di presidi o di altri beni
di prima necessità".
In virtù dell'accordo, il Coc, ha attivato Protezione civile
e associazioni di volontariato per presidiare gli accessi in
ospedale, che conducono alle strutture di degenza. Gli ingressi
saranno consentiti negli orari stabiliti e "solo in situazioni
di estrema necessità" per un solo familiare, ribadito che
"l'assistenza viene costantemente garantita dal personale
sanitario".
Nella stessa nota l'ospedale specifica che gli ingressi da
cui si potrà accedere sono tre: il principale di piazzale
Menghini, quello che conduce direttamente al Cup (accesso da
piazzale Gambuli), e quello situato a fianco del pronto soccorso
per raggiungere il triage avanzato situato nel prefabbricato
recentemente predisposto.
Il personale che regolamenterà gli accessi sarà presente agli
ingressi per garantire anche informazioni e facilitare "accessi
esclusivamente necessari". (ANSA).