(ANSA) - PERUGIA, 18 MAR - Siglato con procedura urgente dal
rettore, Maurizio Oliviero e dalla presidente della Regione,
Donatella Tesei, un accordo che prevede l'immediata assunzione
straordinaria di medici specializzandi, al fine di far fronte
all'emergenza sanitaria causata dall'epidemia di coronavirus. E'
volto a rendere disponibile, nel più breve tempo possibile, alle
strutture del Sistema sanitario regionale nuovo personale
medico, avvalendosi delle procedure di reclutamento in deroga
previste dal decreto legge del 9 marzo.
Gli specializzandi, per la durata del rapporto di lavoro a
tempo determinato e fino al perdurare dello stato di emergenza -
spiega Palazzo Donini -, resteranno iscritti alla scuola di
specializzazione universitaria, "svolgendo attività
assistenziali coerenti con il livello di competenze raggiunto e
affiancando, alle 32 ore settimanali di attività assistenziale
previste, circa sei ore settimanali di attività formativa
teorica". Il rettore inoltre, nell'accordo, si è impegnato a
nome dell'Ateneo a riconoscere le attività formative pratiche
svolte dagli specializzandi quale "parte integrante e
sostanziale" dell'intero ciclo di studi ai fini del
conseguimento del diploma di specializzazione.
Il periodo complessivo di studi dei neo-assunti medici, in
questo modo, non subirà alcun prolungamento.
"Si tratta di un ulteriore provvedimento mediante il quale
l'Università mette a disposizione tutte le sue migliori risorse
- ha sottolineato Oliviero - e, grazie all'ulteriore
consolidamento del già ottimo spirito di collaborazione con la
Regione Umbria, si impegna a fare responsabilmente la sua parte
per la tutela del diritto supremo di tutti alla salute. In
questa occasione, desidero rivolgere un particolare e sentito
ringraziamento ai medici, agli infermieri e a tutto il personale
impegnato in prima linea nella strenua lotta all'emergenza. A
loro va la gratitudine dell'intera comunità accademica".
"Le due istituzioni stanno conducendo insieme un proficuo
lavoro" ha quindi rilevato la presidente Tesei. "Questo
provvedimento - ha aggiunto - ha come fine ultimo la tutela
della salute comunitaria. Un sincero ringraziamento va al
personale medico, paramedico e sanitario per l'enorme impegno
profuso e per lo sforzo in questa battaglia comune". (ANSA).