/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Umbria Jazz arriva Rhiannon Giddens ed è magia

A Umbria Jazz arriva Rhiannon Giddens ed è magia

Una delle serate più emozionanti regalate finora dal festival

PERUGIA, 13 luglio 2023, 16:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il banjo e la grande voce di Rhiannon Giddens irrompono nella già caldissima notte dell'Arena Santa Giuliana ed è subito magia. Il suo ottimo italiano, prima solo parlato e poi anche cantato con l'interpretazione magnifica di due perle della canzone italiana come "Vedrai Vedrai" di Luigi Tenco e "Quante stelle nel cielo con la luna" di Lucilla Galeazzi, regalate al pubblico di Umbria Jazz, ha fatto poi il resto ieri sera.
    La sorpresa di sentirla misurarsi anche con un brano della musicista folk umbra è tanta. Anche se da sempre la mission della Giddens è quella di riportare sotto i riflettori musiche e musicisti da riscoprire per il contributo che hanno dato alla cultura del folk e della musica etnica. Ma il motivo di questa scelta è ancora più semplice. A farla innamorare della Galeazzi, dopo aver conquistato prima il suo cuore, è stato il compagno d'arte e di vita Francesco Turrisi (vivono insieme a Dublino) che tra le tante collaborazioni ha anche quella con la folk singer ternana.
    Due quindi le "stelle" sotto il cielo e la luna e che brillavano in scena, anche grazie anche ad un sodalizio d'amore. Sul palco di Umbria Jazz, Turrisi ha affiancato da par suo la cantautrice, compositrice e polistrumentista statunitense vincitrice del Premio Pulitzer per la musica nel 2023 per l'opera "Omar", due Grammy Award e una MacArthur "genius" grant.
    La cantante americana rivelazione degli ultimi anni si emoziona quando ricorda questo lavoro innovativo e coinvolgente sulla tratta degli schiavi, "un lavoro musicale che rappresenta in modo rispettoso le tradizioni africane e afroamericane trasmettendo l'umanità di coloro che sono stati condannati alla schiavitù", come si legge tra le motivazioni della giuria del Pulitzer. Umanità che trapela anche dalle note del suo inseparabile banjo, cordofono di origini africane, creato proprio da persone schiavizzate.
    Ad emergere è così la sua vena di compositrice e interprete che ripercorre la tradizione folk gaelica, americana, afroamericana, nativo americana e la loro influenza sulla musica europea e americana, dando vita a canzoni potenti che prendono di mira la discriminazione. Country, blues, jazz e gospel si mescolano nell'esplorazione delle vite di persone messe a tacere.
    Come Giddens, Turrisi, a sua volta vincitore di un Grammy Awards, viene da esperienze eterogenee ed è spalla perfetta, tra tamburelli assortiti di varia provenienza, banjo, pianoforte e fisarmonica.
    A fine serata, tra le più emozionanti regalate finora dal festival, è tanta la voglia di riascoltare nuovamente dal vivo la Giddens. La speranza, a quanto pare non una ipotesi lontana, è quella di rivederla sopra il palco dell'Arena anche questa sera durante l'atteso concerto di Ben Harper con The Innocent Criminals. Magari alle prese proprio con la cover di 'Black Eyed Dog', quella che ha suggellato la prima collaborazione tra i due musicisti risalente al 2020 e che li ha visti insieme cimentarsi con un classico del cantautore Nick Drake.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza