La citta' di Rocky Balboa e' da sempre una delle preferite per le convention di partito. Cosi' Filadelfia si prepara all'invasione dei democratici e si appresta ancora una volta a fare la storia: patria della Dichiarazione di Indipendenza e della Costituzione americana, e' pronta a incoronare la prima candidata donna alla Casa Bianca. Proprio l'affondare le sue radici agli albori della storia americana rende la 'City of Brotherly', la citta' della fratellanza, adatta per una convention 'speciale' come quella in programma dal 25 al 28 luglio, dove a salire sul palco saranno il passato (Bill Clinton), il presente (Barack Obama) e probabilmente il futuro del partito (Hillary Clinton). La citta' di convention ne ha gia' ospitate ben otto: due democratiche e sei repubblicane, compresa la prima convention del partito dell'elefantino nel 1856. Da un punto di vista logistico e di pubblico, Philly e' ben posizionata, al centro della East Coast: un terzo della popolazione Usa vive nelle vicinanze, in un raggio di cinque ore di auto. Da un punto di vista politico, Filadelfia e' molto piu' vicina ai democratici. Barack Obama, quando era ancora solo un aspirante alla Casa Bianca, vi ha pronunciato uno dei suoi piu' famosi discorsi, 'A More Perfect Union'. E ha vinto due volte nello stato della Pennsylvania, uno dei piu' importanti fra gli swing state, dove i democratici vorrebbero continuare la 'tradizione'. In generale nel 'Keystone State' ci sono gli elettori bianchi della classe media, che sono lo zoccolo duro dei sostenitori di Hillary, e il partito non puo' permettersi di perderli. La battaglia negli stati in bilico si preannuncia dura, e iniziare dalla Pennsylvania concede ai democratici la possibilità di cominciare a battersi prima del tempo, confermando lo stato come 'blu' democratico e non come 'purple' in bilico.