Né "noi" né "chiunque altro ha truffato i consiglieri regionali": "il Consiglio regionale sapeva benissimo perché dava dei soldi al Casinò". Così ai giornalisti, dopo tre ore di arringa, l'avvocato Corrado Bellora, che difende Fabrizio Brunello - del collegio sindacale della Casinò de la Vallée spa - per il quale la procura ha chiesto cinque anni di reclusione nel processo per truffa e falso in bilancio sui 140 milioni di euro di fondi regionali erogati alla casa da gioco. "Qui non siamo a discutere se fosse corretto o morale o opportuno dare o non dare soldi al Casinò, perché questo è un giudizio di tipo politico, di cui gli amministratori che hanno fatto queste scelte risponderanno davanti ai loro elettori, davanti alla Corte dei conti, non lo so davanti a chi. Io difendo un tecnico, una persona che aveva il compito di fare il controllo contabile sul bilancio del Casinò, e questa persona ha fatto il suo dovere in una maniera assolutamente corretta e ineccepibile sotto i principi contabili".
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