Il presidente della sezione giurisdizionale Pio Silvestri ha inaugurato l'anno giudiziario 2019 della Corte dei Conti della Valle d'Aosta. La cerimonia - a cui ha preso parte anche il procuratore regionale Massimiliano Atelli - si è svolta nell'aula magna dell'Università della Valle d'Aosta. "Il lavoro della Corte dei Conti - ha detto Silvestri - è stato svolto, in un passaggio molto significativo per l'economia della regione nel pieno rispetto del ruolo che la costituzione ci assegna e nella scrupolosa osservanza delle garanzie che l'ordinamento prevede per i destinatari dell'attività giudiziaria. Analogo impegno e rigore verrà assicurato nel corso dell'anno giudiziario che si apre per garantire la tutela delle risorse pubbliche destinate alla comunità e valorizzare il lavoro onesto svolto dalla stragrande maggioranza degli amministratori e dipendenti pubblici". Il procuratore Atelli ha poi aggiunto: "Spendere bene per rispondere in modo adeguato ad esigenze reali, piuttosto che spendere male o non spendere: questo è ciò di cui paese e territori hanno, oggi, bisogno. Aree regionali con caratteristiche peculiari come la Valle d'Aosta rendono in astratto ragionevole definire e applicare, con buon senso, prudenza e misura, politiche di sviluppo territoriale finanziate con risorse pubbliche. In concreto, tuttavia, misure e strumenti funzionali alla crescita economica, come i fondi di rotazione, mostrano in questo territorio riconosciuti segni di forte sofferenza, per il ricorso troppo ampio fattovi in passato, non sempre con effettiva e/o proporzionata utilità finale di impiego". Nel 2018 la procura ha aperto 116 fascicoli istruttori con una giacenza residua di 538 vertenze pendenti (erano 494 all'inizio dell'anno). Le somme riscosse in esecuzioni di sentenze di condanna di I/o e II/o grado, ammontano a 65.470 euro.
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