Il collegio sindacale della Casinò de la Vallée spa si trova "nell'impossibilità ad esprimere un giudizio sul bilancio al 31 dicembre 2018" che registra una perdita di esercizio di 55,1 milioni di euro perché, tra l'altro, "appare non solo dimostrato, ma anche del tutto evidente che il processo di formazione e predisposizione non ha rispettato le norme di legge previste per la necessaria informativa nei confronti dei terzi, siano essi azionisti, ma anche gli stessi organi di controllo, il collegio sindacale e la società di revisione". E' quanto si legge nella relazione, firmata dal presidente Ernesto Ramojno e dai sindaci effettivi Stefano Distilli e Lidia Maria Pizzotti, inviata ieri agli azionisti, cioè Regione e Comune di Saint-Vincent, in vista dell'assemblea che era convocata per oggi ed è poi andata deserta.
Tra i rilievi formulati dai tre commercialisti figura quello relativo alla "assenza di atti da parte dell'Amministratore unico finalizzati a chiarire le sorti della terza rata di 6 milioni di euro, quale conferimento in conto capitale". Inoltre, secondo i sindaci alcuni incarichi relativi alla procedura di concordato "sono stati conferiti dall'Amministratore unico, nel mancato rispetto delle norme di riferimento in materia di concorrenza e trasparenza".
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