"Per avere una situazione più chiara
dell'evoluzione politica" e anche per "non alimentare polemiche
intorno al Movimento, in un momento molto delicato per la
politica valdostana" l'Union valdotaine rinvia il Conseil
fédéral. Previsto per domani, avrebbe dovuto esprimersi
sull'espulsione dei consiglieri regionali Giovanni Barocco e
Flavio Peinetti, dopo le divergenze che hanno impedito
l'approvazione del bilancio di previsione. Il movimento mantiene
tuttavia "un atteggiamento molto severo - si precisa in un
comunicato - riguardo alle misure da prendere nei confronti dei
due eletti". Sull'ipotesi di un 'governo di scopo' prima delle
elezioni regionali l'Uv "non si esprime per il momento" e
"rilancia la linea del Conseil fédéral" che ha indicato come
priorità l'approvazione del bilancio e, subito dopo, le
elezioni. "Se venisse presentata una proposta in questo senso -
precisa la nota del Comité fédéral - gli organismi del movimento
sarebbero convocati per esprimersi".
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