Bar e ristoranti semivuoti ma lunghe code ai supermercati. Così si è svegliata Aosta nel giorno in cui l'Italia intera è diventata zona protetta. Praticamente deserto il mercato settimanale che propone soprattutto abbigliamento, tanto da costringere i pochi ambulanti presenti a ritirare la merce nei furgoni già da metà mattina. All'ingresso dei supermercati del centro e degli ipermercati alle porte della città i clienti devono fare i conti con gli accessi contingentati, che consentono il rispetto del decreto del governo. I responsabili dei punti di vendita assicurano che i rifornimenti avvengono regolarmente ma la corsa ad accaparrarsi generi alimentari non si ferma. E le file per entrare sono di parecchi metri.
Alcuni bar e ristoranti hanno già chiuso nei giorni scorsi, altri lo faranno nei presto. Con il turismo praticamente azzerato e le scuole chiuse c'è chi ha visto crollare gli incassi e preferisce fermarsi per qualche tempo, ma anche chi non può garantire le distanze necessarie per legge.
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