"Le dichiarazioni della Lega riguardo ai nuovi bandi per l'accoglienza emanati dalla Regione dimostrano, ancora una volta, un pericoloso vuoto di idee, il ricorso ad una demagogia ormai trita e una incapacità di governo di questo tema, che ha già dato frutti nefasti nei pochi mesi del 2018 in cui il governo leghista si è misurato concretamente con esso". Lo dichiara, in una nota, Progetto civico progressista, ribadendo che "gli ultimi bandi per la gestione di centri di accoglienza straordinari per richiedenti protezione internazionale sono andati deserti anche sul territorio regionale perché l'importo di 18 euro a persona, determinato dalla politica sbagliata voluta dal precedente governo nazionale, non permetteva, in alcun modo, di garantire un'accoglienza dignitosa per i migranti e attenta ai territori".
"Imporre l'accoglienza in strutture grandi, con molte persone ammassate e pochi operatori - prosegue la nota - si è già dimostrata la via più breve per generare situazioni di marginalità e di ghettizzazione ingestibili dai territori. Solo un'accoglienza attenta alle persone mette le basi per la sicurezza sociale ed economica ed oggi anche sanitaria.
L'aggiornamento del bando regionale, avvenuto su richiesta del Ministero e che utilizza fondi statali, prende quindi atto dell'impossibilità di garantire un sistema di accoglienza adeguato senza un approccio serio, progettuale e fortemente concertato con i territori. Una cosa che in valle d'Aosta sappiamo bene anche per le positive esperienze degli Sprar attivati nei nostri comuni negli ultimi anni".
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