Sono oltre 300 in Valle d'Aosta gli
studenti in quarantena Covid, mentre gli insegnanti messi in
isolamento domiciliare, in attesa di un tampone, sono 72: un
numero rilevante per la piccola regione alpina che conta una
popolazione studentesca di circa 17 mila ragazzi e che ora è in
allerta per la tenuta del sistema scolastico messo a dura prova
dalla ripartenza dell'epidemia di coronavirus. E i primi
scricchiolii già ci sentono: una ventina di classi sono a casa
e, in un paio di istituti superiori, è già stata attivata la
didattica a distanza per circa la metà degli studenti. "I nostri
sforzi sono tutti rivolti al reperimento dei test rapidi
antigenici anche per consentire agli insegnanti di rientrare
subito in servizio", spiega oggi l'assessore regionale alla
Sanità Mauro Baccega.
Sul fronte ospedaliero per ora non si registrano invece
particolari criticità: su 107 attualmente positivi nella regione
i ricoverati nel nosocomio Umberto Parini di Aosta sono 5 di cui
solo uno in terapia intensiva. E' pronto un piano dell'Usl di
riorganizzazione ospedaliera, in vista di una seconda ondata, ma
per ora i pochi malati Covid sono gestiti in isolamento senza
che sia stato attivato un reparto dedicato.
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