"Nell'esprimere sostegno e solidarietà all'azione unitaria messa in atto dalle categorie della scuola e dalle persone coinvolte in merito alla richiesta di rinviare il concorso straordinario per il reclutamento dei docenti di scuola secondaria" la segreteria confederale del Savt "chiede con forza che l'amministrazione regionale eserciti le proprie competenze e che provveda a spostare le prove concorsuali". E' quanto si legge in una nota del sindacato che prosegue: "E' paradossale che in Valle d'Aosta, dove abbiamo competenza in materia, non si vada nella direzione che viene richiesta in tutta Italia e che la ministra Azzolina continua a rifiutarsi di percorrere. In base al Dpr 861 del 1975 la Regione Valle d'Aosta ha infatti la facoltà di bandire i concorsi anche non in contemporanea con quelli nazionali. Alla luce di tutto questo e considerata l'emergenza sanitaria legata al Covid-19 e alle difficoltà e ai rischi oggettivi che si correrebbero nel dare corso alle prove concorsuali, è fondamentale avere la forza e la volontà di esercitare le nostre prerogative, senza dover chiedere allo Stato di farlo per noi".
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