"Il facente funzioni prefetto della Valle d'Aosta si ribella alle disposizioni governative anti Covid, nonostante nella prima metà di novembre la mortalità sia aumentata più che in tutto il resto di Italia. La singolarità, l'insostenibilità di questa presa di posizione sta quindi nel merito oltre che nel ruolo, per cui il chiediamo le dimissioni di costui, immediate o forzate". E' quanto scrivono, in una nota, i 'facilitatori del Movimento 5 stelle Valle d'Aosta.
"Il Presidente della Giunta partecipa alle riunioni con il Ministro Boccia senza intervenire - proseguono -salvo poi fare il capo-popolo autonomo-sovranista; dichiara la Valle "zona gialla" quando si trova a favore di televisioni o di Lega, a dispetto di una situazione sanitaria ancora molto critica. Il Presidente e la sua nuova maggioranza sanno perfettamente della incostituzionalità dei provvedimenti presi e, soprattutto, della loro efficacia per l'economia, quasi nulla a fronte della chiusura dei confini regionali. Ci si domanda allora se sappiano fare qualcosa di davvero utile per la popolazione invece di mettere a rischio persino i contributi statali per chi è in zona rossa".
Infine il M5S VdA "condivide le grandissime preoccupazioni economiche di una consistente parte della nostra popolazione, peraltro comuni a tutto il resto dell'arco alpino, ma si dissocia nella maniera più netta da azioni puramente propagandistiche, potenzialmente dannose nei fatti, certamente per l'immagine della nostra Regione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA