"Il settore degli impianti a fune, insieme a tutto il popolo montagnard, ha registrato con il mancato avvio della stagione invernale, una pesante battuta d'arresto per cui chiederemo corposi indennizzi per il danno economico subito". Lo afferma nel 'rapport' di fine anno il vicepresidente della Regione, Luigi Bertschy, assessore allo Sviluppo economico, formazione a lavoro. Gli obiettivi a cui tendere "per il rilancio dello sci in Valle d'Aosta, sono la revisione del modello di governance delle società partecipate per i grandi comprensori, la pianificazione degli investimenti strategici, lo studio di una legge a sostegno dei piccoli comprensori e la promozione e il sostegno alla pratica del fondo e dello sci alpinismo".
Riguardo alle politiche del lavoro la strategia d'intervento "sarà definita con la stesura del Piano Politiche del lavoro, documento programmatico che sarà aggiornato entro marzo in ottica post-Covid, prevedendo una serie di azioni e progettualità che saranno rivolte a cittadini e imprese, in particolare ai soggetti più duramente colpiti dalla crisi economica".
Inoltre "proseguirà il finanziamento della ricerca industriale e dell'innovazione" e "occorre continuare a investire per favorire lo sviluppo di nuove imprenditorialità e promuovere progetti innovativi con un occhio di riguardo all'efficienza energetica e allo sviluppo delle fonti rinnovabili". Infine "richiederà particolari attenzioni anche il settore dell'artigianato di tradizione".
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