La chiusura dello sci ha generato una perdita complessiva di 11-12 miliardi di euro all'economia di montagna che ora ha bisogno di almeno 4-5 miliardi di ristori. E' questa la prima stima fatta dalla Regioni, secondo quanto ha riferito oggi il vice presidente della Valle d'Aosta e assessore allo sci Luigi Bertschy.
"Come Regioni di montagna abbiamo presentato i primi dati allo Stato: il comparto montagna in questo periodo ci ha rimesso almeno 11-12 miliardi, questo significa che per un intervento minimo di recupero delle perdite delle società servono 4-5 miliardi", ha riferito Bertschy in Consiglio regionale.
"E' necessario che si capisca - aggiunge il vice presidente della Regione Valle d'Aosta Luigi Bertschy - che aver fatto fermare l'economia della montagna significa dover fare ora un intervento di alcuni miliardi di euro di ristori: se si pensa di ristorare l'economia di montagna con solo qualche centinaia di migliaia di euro o qualche milioncino ci si sbaglia". Secondo Bertschy, sulla stagione dello sci "l'incertezza regna ancora sovrana e ciò la dice lunga sull'attenzione che viene data a un sistema economico di tale importanza: come assessori regionali siamo tutti estremamente amareggiati per l'incapacità del governo di capire che dietro a una sciata c'è economia e lavoro".
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