E' boom di richieste a Oyace
(Aosta), paese alpino di 200 abitanti, per poter acquistare case
a un euro: dopo la notizia dell'iniziativa lanciata nei giorni
scorsi e volta al recupero di immobili abbandonati, i telefoni
degli amministratori locali e del Comune sono diventati
bollenti.
"Abbiamo ricevuto oltre 50 richieste, via telefono e social",
spiega il sindaco, Stefania Clos. "Ci hanno scritto
dall'Argentina, abbiamo ricevuto chiamate dalla Sicilia, da
Lecco, Como, Milano".
Tuttavia il progetto è ancora nella sua fase iniziale. Il Comune
cioè sta sondando la disponibilità dei proprietari che intendono
cedere i loro immobili. "Al momento non ci sono ancora case
disponibili, quindi non c'è ancora un catalogo con le proposte",
sottolinea il sindaco.
L'obiettivo del progetto, il primo del genere in Valle d'Aosta,
è il recupero di immobili abbandonati, sia nel capoluogo sia
nelle frazioni, favorendo l'insediamento abitativo di famiglie,
attività turistico-ricettive, negozi e botteghe artigianali.
"Spesso gli immobili in disuso o fatiscenti entrano nel
dimenticatoio dei proprietari, che in alcuni casi sono anche
numerosi. Vogliamo aiutarli a 'disfarsene', vendendoli al prezzo
simbolico di un euro. Allo stesso tempo, miriamo a riqualificare
il Comune", spiega Clos.
Il paese sorge a poco meno di 1.400 di metri di quota nella
Valpelline, a circa 20 minuti di auto da Aosta, ed è circondato
da boschi e pascoli.
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