Quando ripartiranno gli impianti di risalita il 47% degli albergatori valdostani riaprirebbe "ma solo a condizione sia permesso lo spostamento tra regioni", il 25% lo farebbe senza condizioni mentre il 14% ha deciso di non aprire. Infatti, secondo l'84% degli intervistati, senza possibilità di movimento fuori dai confini regionali, i clienti non arriverebbero.
E' l'esito principale di un sondaggio condotto dall'Adava, l'associazione degli albergatori valdostani, su 438 attività delle oltre 800 associate. "Più ancora dell'apertura degli impianti, i nostri colleghi, per aprire, hanno necessità di sapere se saranno consentiti in maniera stabile gli spostamenti tra regioni", commenta il presidente dell'associazione di categoria, Filippo Gérard.
Riguardo alle previsioni di fatturato, il 78% del campione ha indicato di attendersi una perdita pari o superiore al 50%. Si tratta di "una importante indicazione - sottolinea Gérard - sulle misure di sostegno all'occupazione e agli investimenti che l'amministrazione regionale dovrà decidere e introdurre con i prossimi provvedimenti anticrisi".
Il 48% degli albergatori parla di una richiesta scarsa da parte della clientela di qui a fine stagione, tanto da non giustificare una riapertura, il 28% media, il 16% buona e solo il 4% di richiesta alta.
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