"Sono grottesche le parole di Marco Carrel, figlioccio della vetero politica valdostana, che smarcandosi dal suo agognato ruolo di consigliere regionale, si eleva a baluardo degli impianti di risalita della Valtournenche.
L'enfant du pays dimentica così il resto della Valle d'Aosta". Lo scrive in una nota Christian Sarteur, responsabile politico di Pays d'Aoste Souverain, in merito alle dichiarazioni del consigliere regionale Marco Carrel sulla riapertura degli impianti da sci a Cervinia.
"Soprattutto il suo bizzarro atteggiamento di condanna nei confronti di Lavevaz, rappresentante del partito a cui egli stesso apparteneva fino a pochi mesi fa come rappresentante del movimento giovanile, evidenzia una sua malcelata dicotomia politica e forse anche morale" aggiunge Sarteur invitando "tutti i rappresentanti politici eletti nel consiglio regionale a abbandonare sterili polemiche partitiche e a agire per il bene di tutta la Vallée d'Aoste".
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