"I sindaci valdostani alleggeriscano la pressione fiscale sugli immobili strumentali all'attività di impresa prevedendo importanti riduzioni dell'aliquota Imu". E' quanto chiede ConfCommercio VdA che invita i primi cittadini a "fare un grande sforzo fiscale in considerazione delle difficoltà finanziarie in cui si trovano anche le imprese valdostane".
La richiesta arriva dopo che il Comitato esecutivo del Cpel ha invitato i Sindaci dei Comuni della Valle d'Aosta a valutare l'introduzione di una riduzione sull'Imu ai proprietari di immobili commerciali che applicano a commercianti e artigiani uno sconto sull'affitto del 30% per minimo 6 mesi. "Il Comune di Aosta è stato tra i primi ad accogliere la nostra proposta - sottolinea ConfCommercio - e ha già previsto una riduzione della tassazione Imu per i proprietari di attività economiche e commerciali che abbiano ridotto il canone di affitto durante l'emergenza Covid-19".
"Si tratta di un'iniziativa - spiega Graziano Dominidiato, presidente di ConfCommercio Vda - che accoglie le nostre proposte al fine di contribuire a mantenere in vita le piccole attività commerciali e del terziario evitando così la desertificazione dei centri storici".
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