La Valle d'Aosta, che da lunedì sarà in 'zona rossa', cerca un accordo per tenere aperte le scuole primarie e dell'infanzia nelle prossime settimane, oltre agli asili nido. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Erik Lavevaz, intervenendo in Consiglio regionale. "Partiamo dai risultati di uno screening sugli studenti che hanno evidenziato una minima percentuale di positività - ha spiegato - e ho scritto al ministro Speranza per spiegare le nostre ragioni per tenere le scuole aperte". Lavevaz ha poi precisato che "tutti i focolai sono stati creati in ambito familiare o di convivialità: ad Ayas sembra che il cluster sia partito da una partita di bocce". Per il fine settimana sono previste alcune misure restrittive, "una mediazione per salvaguardare attività economiche": tra queste il divieto agli spostamenti se non per ragioni di necessità, salute o lavoro. "Da lunedì - ha concluso - vogliamo mantenere la possibilità di spostarsi nei comuni vicini ma solo in caso di necessità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA