E' diventata 'alta' la
classificazione complessiva di rischio della Valle d'Aosta in
base al monitoraggio regionale del ministero della Salute e
dell'Istituto superiore di sanità riferito alla settimana 29
marzo - 2 aprile. Nei sette giorni precedenti era 'moderata'.
Nella regione alpina la situazione epidemiologica per il
contagio da Covid-19 resta compatibile con uno scenario di tipo
3 ('Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi
di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo'). Uno
scenario così complesso lo ha solo la Sardegna. Le due regioni
sono inoltre le uniche dove è superiore al 50% la probabilità di
arrivare all'utilizzo di tutti i posti letto attivabili sia in
area medica (dove la soglia critica è al 40%) sia in terapia
intensiva (soglia al 30%): si tratta di una proiezione a 30
giorni, mantenendo invariata la trasmissibilità del virus.
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