/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Donna uccisa ad Aosta, polizia cerca arma in discarica Brissogne

Donna uccisa ad Aosta, polizia cerca arma in discarica Brissogne

Ipotesi è che killer l'abbia gettata con borsone preso a vittima

AOSTA, 28 aprile 2021, 19:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per quasi tutta la giornata la polizia ha cercato nella discarica di Brissogne l'arma con cui è stata uccisa Elena Raluca Serban, la trentaduenne trovata morta lo scorso 18 aprile nel suo alloggio preso in affitto ad Aosta.
    Con l'aiuto di una pala meccanica gli agenti hanno setacciato l'area dove i camion dell'igiene urbana hanno conferito i rifiuti indifferenziati nei giorni successivi all'omicidio.
    L'obiettivo era di trovare la lama con cui la donna è stata sgozzata. L'ipotesi degli investigatori è che l'unico indiziato del delitto, Gabriel Falloni, trentaseienne sardo domiciliato a Nus, se ne sia disfatto insieme alla sacca sportiva di marca Arena della vittima. Proprio con quel borsone infatti l'operaio è stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza mentre usciva dal condominio di viale Partigiani, nel pomeriggio di sabato 17 aprile.
    Trentasette minuti prima era entrato nella casa della donna, con cui aveva preso appuntamento - in base alle indagini di squadra mobile e procura - dopo aver trovato il suo numero di telefono su un sito di annunci per escort. Oltre all'arma, all'interno della sacca, Falloni ha riposto anche "quanto adoperato per la ripulitura dell'appartamento", scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare. Prove che sarebbero decisive per arricchire il quadro probatorio degli inquirenti a carico dell'indagato, che già si trova in carcere. Nei giorni scorsi la polizia aveva cercato l'arma anche nei dintorni della casa di Falloni a Nus, in frazione Marsan. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza