Valutano il ricorso in Cassazione alcune delle difese dei 18 politici valdostani condannati dalla terza sezione giurisdizionale centrale d'Appello della Corte dei conti a risarcire 16 milioni di euro per il finanziamento di 140 milioni di euro erogati al Casinò di Saint-Vincent tra il 2012 e il 2015.
"Valuteremo il ricorso per Cassazione, sempre possibile per motivi di giurisdizione", spiega l'avvocato Gianni Maria Saracco che, insieme al collega e professore Carlo Emanuele Gallo, assiste dieci dei politici condannati. "La sentenza - commenta il legale - ha respinto l'appello della procura in quanto inammissibile e ha ridotto la pretesa risarcitoria a poco più del 10 percento. I dati processuali e i numeri parlano".
Il motivo di giurisdizione riguarderebbe, in concreto, la presunta - secondo le difese - incompetenza della Corte dei conti sulla materia, trattandosi di un giudizio su un atto di tipo politico.
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