La procura di Aosta ha chiesto l'archiviazione dall'accusa di peculato, nell'ambito dell'inchiesta sul piano vaccinale regionale, per l'assessore regionale all'Istruzione Luciano Caveri e per i consiglieri regionali Paolo Samaritani e Mauro Baccega.
Rimangono indagate, solo per l'accusa di peculato mentre è stata archiviata quella di abuso di ufficio, la dirigente delle professioni sanitarie presso la struttura Sitra (Servizio infermieristico, riabilitativo, della prevenzione e della professione ostetrica aziendale) dell'Usl della Valle d'Aosta, Laura Plati, e Helene Imperial, medico in servizio al Dipartimento Sanità e salute dell'assessorato regionale alla Sanità. Chiesta l'archiviazione, invece, per Michelle Imperial, sorella di Helene Imperial.
Secondo l'accusa, Imperial e Plati avrebbero indebitamente distratto dosi di vaccino in favore ''di parenti o amici''. Da qui l'accusa di peculato. Le indagini nei loro confronti non sono state ancora chiuse.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA