Chiamavano la cocaina con i nomi delle piante, o dei panini del fast food, i cinque uomini arrestati dalla polizia ad Aosta nell'ambito dell'operazione 'Illyricum'. Un sesto è ancora ricercato. Ai domiciliari sono finiti Diego Gustavo Corchia, 41 anni, nato e residente ad Aosta; Angjelin Lleshi, 30 anni, Amarildo Perloshi, 33 anni, Leonard Vishaj, 33 anni, Elton Beleshi, 39 anni, tutti nati in Albania e residenti ad Aosta o nella cintura.
In base a quanto appurato dalle indagini della Squadra Mobile di Aosta, Vishaj era il corriere, Beleshi il grossista.
Lleshi, Corchia e Perloshi si occupavano invece dello spaccio, "il più delle volte a domicilio". Il giro d'affari stimato dagli inquirenti era di 15 mila euro al mese.
L'indagine è iniziata nel novembre 2020 a seguito di controlli nati in un garage del centro di Aosta dopo alcune segnalazioni. Una attività "complessa perché, soprattutto i soggetti albanesi, parlavano poco al telefono; fondamentali sono state le intercettazioni ambientali", spiega il capo della squadra Mobile di Aosta, Francesco Filograno.
I consumatori identificati sono una trentina, la maggior parte fra i 25 e 30 anni.
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