Con un'ordinanza firmata dal Presidente della Regione, Erik Lavevaz, la Valle d'Aosta ha deciso di sospendere le visite dei parenti nelle strutture residenziali socio-assistenziali per anziani e socio-sanitarie per il trattamento delle demenze da lunedì 15 novembre a venerdì 3 dicembre. Sospese anche le uscite degli ospiti - in totale sono circa 800 - per motivi non sanitari. La decisione è stata presa a causa della ripresa della circolazione del contagio sul territorio.
Il termine del 3 dicembre è quello "entro il quale si prevede di ottenere, compatibilmente con l'evolversi della situazione epidemiologica, una risposta anticorpale efficace degli ospiti e degli operatori a seguito della somministrazione della terza dose vaccinale attualmente in corso".
L'amministrazione comunale di Aosta ha già sospeso le visite nelle tre strutture che gestisce, a seguito del focolaio scoppiato nel Centro polivalente di via Saint-Martin-de-Corléans, dove erano risultati positivi 12 anziani su 13 (una donna è morta nelle ultime ore a seguito dell'infezione).
In totale nella regione alpina le vittime dall'inizio della pandemia sono 475, la maggior parte anziani. Numeri che hanno portato la Valle d'Aosta a detenere il triste primato per la mortalità più alta tra le regioni europee.
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