Si sono concluse le procedure per il concorso infermieri dell'Usl.
Ai 60 candidati che hanno superato il concorso è stata inviata "la richiesta di assunzione e si attendono le risposte e, in caso affermativo, anche la data di disponibilità alla presa in servizio", spiegano dall'Usl.
Fra questi, 38 lavorano già all'Usl come personale somministrato e "per loro si tratta di una stabilizzazione" e 33 hanno già firmato per l'assunzione a tempo indeterminato.
"Altri 22 sono forze aggiuntive che nel corso delle prossime settimane potrebbero prendere servizio".
"Anche se il numero dei professionisti disponibili è inferiore a quanto necessario, rappresenta comunque un importante aiuto in un momento tanto critico", commenta il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti.
"È evidente che le adesioni sono sempre molto più basse rispetto alle iscrizioni - dice il direttore sanitario dell'Usl, Guido Giardini - che le prove di francese e seguenti sono state positive e che l'esito, nonostante l'assunzione di 60 anziché 80 infermieri, è comunque favorevole perché avremo nuove assunzioni che si aggiungeranno a tutti i somministrati, che oggi sono in servizio e non sono stati stabilizzati, e che potremo mantenere in servizio in pianta stabile".
Al concorso si erano iscritte 233 persone: in 39 erano esonerati dalla prova di francese. Fra i 194 non esonerati si sono presentati all'accertamento linguistico in 44, di questi 39 hanno superato la prova.
Alla prova scritta, dei 78 candidati ammessi se ne sono presentati 66. Di questi 62 sono stati ammessi all'orale, a cui si sono presentati in 60. Tutti ammessi, sono stati inseriti in graduatoria.
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