"La Valle d'Aosta è, da sempre, una terra ospitale e siamo sicuri che potrà dimostrarlo anche in questa occasione. Per questo motivo lanciamo un appello ai sindaci dei comuni valdostani affinché accolgano i profughi ucraini, aprendo le loro porte a una popolazione che sta vivendo ore drammatiche. Insieme ai nostri cittadini potremo così offrire ospitalità, cura e protezione a chi fugge davvero dalla guerra, soprattutto a donne, bambini e anziani". E' quanto si legge in una nota della Lega Vallée d'Aoste che ritiene "sia fondamentale sostenere l'accoglienza reale, quella che si occupa in maniera concreta delle persone in difficoltà e che è, evidentemente, cosa diversa rispetto al foraggiare il business dell'immigrazione clandestina, come certa retorica sostiene ormai da diversi anni".
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