"Credo sia un passo molto importante, abbiamo passato sette anni di agonia. Se guardiamo tutto quello che è successo in questo tempo, ce n'è per discutere". Così all'ANSA l'ex presidente della Regione Valle d'Aosta Augusto Rollandin dopo che la Consulta ha annullato la sentenza con cui la Corte dei conti nel luglio 2021 aveva condannato 18 consiglieri regionali, passati e attuali, a risarcire complessivamente 16 milioni di euro. Rollandin era stato condannato per un danno erariale di 2,4 milioni di euro e nell'ambito del procedimento, come altri consiglieri, aveva subito sequestri e anche una revoca della donazione di beni immobili ai propri figli.
I giudici contabili avevano ritenuto danno erariale una ricapitalizzazione da 60 milioni di euro deliberata dal Consiglio Valle nell'ottobre 2014 - quando il presidente della Regione era proprio Rollandin - a favore del Casinò di Saint-Vincent, società a totale partecipazione pubblica e all'epoca in grave crisi. Secondo la Corte costituzionale invece quell'atto è "esercizio di una funzione riconducibile a valutazioni di ordine eminentemente politico-strategico, inerenti all'autonomia decisionale dell'organo politico della Regione Valle d'Aosta, in quanto tali esenti da responsabilità, in base all'articolo 24 dello statuto".
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