Gli scatti di anzianità spettano
anche agli educatori precari: è stata pronunciata oggi la
sentenza di primo grado che ha accolto i ricorsi presentati da
tre lavoratori del Convitto regionale 'Federico Chabod' di
Aosta, condannando la Regione Valle d'Aosta a un risarcimento
pari a più di 40.000 euro, oltre alla rifusione delle spese
legali sostenute per affrontare il procedimento. Lo fa sapere la
Cisl scuola Valle d'Aosta, che ha patrocinato i tre ricorrenti.
"Si tratta - dichiara Alessia Démé, segretaria Cisl scuola
Vda - della prima sentenza pronunciata in Italia nei confronti
degli educatori, che fa il paio con l'altrettanto vittoriosa
sentenza di primo grado pronunciata una settimana fa nei
confronti di altri due docenti patrocinati dal sindacato e che
testimonia, ancora una volta, l'impegno e l'attenzione che la
Cisl scuola Valle d'Aosta riserva ai suoi iscritti e, in
particolare, ai precari".
"Con la propria sentenza, - spiega Démé - il tribunale di
Aosta, applicando principi giurisprudenziali ormai da tempo
consolidati, ha ancora una volta condannato l'abusiva
reiterazione dei contratti a termine e affermato il diritto alla
maturazione dei cosiddetti scatti di anzianità anche durante il
periodo di precariato e, di conseguenza, il diritto per i
precari di percepire una retribuzione corrispondente a quella
spettante".
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