"Un mandato troppo vago, troppo largo, senza sufficiente chiarezza negli intenti e per cui si dovrà tornare di nuovo al Conseil Fédéral: per questo la mia astensione è diventata necessaria. Sono decisioni che non vanno prese a cuor leggero". Lo spiega l'ex sindaco di Aosta e componente del Comité fédéral dell'Union valdotaine, Guido Grimod.
Come posizione "personale, e della mia sezione chiaramente siamo contro l'alleanza con la Lega. Ieri sera però non ci siamo espressi in questo senso, il problema è che non abbiamo elementi in questo senso per esprimerci su questo".
Un 'no' alla Lega che comunque c'è, che non riguarda "la gestione della Regione" ma che è di tipo "politico e inerente a valori che per fortuna ci differenziano. È una questione di principi e missioni". Rispetto alla gestione della Regione "possiamo anche avere delle convergenze, ma per me non sono elementi sufficienti. È la mia posizione e quella della mia sezione".
La situazione "è complessa e richiede molta attenzione, non basta dire 'garantiamo stabilità': per poter governare ci vogliono fondamenti, basi comuni e condivisioni. Ad Aosta l'Uv governa con Pd e Pcp, su mandato elettorale. La Regione ha un sistema diverso di elezione, le cose sono più complesse e meno chiare: il punto prioritario è mettere mano alla legge elettorale, per avere una stabilità che i cittadini danno, non gli accordi post elettorali".
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